Skip to main content

Super Bonus 110 %: tutte le info utili

Ormai se ne parla da tempo e precisamente da Maggio 2020 quando è stato ufficializzato il decreto legge n° 34, più conosciuto come Decreto Rilancio: stiamo parlando del super bonus 110%, lo strumento incentivo per la riqualificazione energetica.

Ma, a più di un anno dalla data da cui è possibile usufruirne, permangono ancora dubbi e perplessita che, in questo articolo, cercheremo di dissipare, spiegando cos’è, perchè è stato previsto e come funziona.

 

Il Super Bonus che piace all’ambiente, agli italiani e alle aziende

Tutti gli edifici di nuova costruzione sono vincolati a delle regole di ecosostenibilità: è obbligatorio, infatti, che il riscaldamento/raffreddamento/produzione di acqua calda utilizzino una fonte di energia rinnovabile per almeno il 50%.
In Italia, però, si costruisce poco: la maggior parte degli edifici insistenti sul nostro territorio risale ad oltre 40 anni fa ed è ben lontano dalla classe energetica A, assestandosi per lo più nella classe energetica peggiore e cioè la G.
Ed ecco perchè è stato previsto il super bonus 110%: l’ambiente non può più tollerare emissioni di questo calibro e qualcosa va fatta per salvaguardare il nostro habitat.

Oltre che all’ambiente, il Super Bonus piace anche agli italiani che con la crisi economica, hanno poco potere d’acquisto e hanno sempre rimandato tutti gli interventi di rinnovo, riqualificazione e ristrutturazione. L’incentivo, infatti, permette al cittadino diverse soluzioni, tutte convenienti:

  • la restituzione dell’importo versato per sostenere i lavori, con un ulteriore 10 %, recuperabile in 5 anni sotto forma di detrazione sulle tasse;
  • lo sconto in fattura immediato del 100%, per cui l’intervento di riqualificazione sarà gratuito
  • la cessione del credito alla ditta che ha effettuato i lavori o alla propria banca

Anche le aziende del settore hanno beneficiato di questo bonus e non solo direttamente (con lo sgravio fiscale) ma anche indirettamente in quanto – per i motivi di cui sopra – interventi di tale portata non si vedevano da tempo. Per cui un aumento della mole di lavoro e, di conseguenza, anche una crescita del fatturato.

 

Come funziona il Super Bonus 110 %?

L’incentivo contenuto nel Decreto Rilancio viene concesso agli edifici unifamiliari con riscaldamento autonomo e agli edifici plurifamiliari (palazzi e condomini) con il riscaldamento centrale, purchè gli interventi permettano di migliorare la classe energetica di almeno due punti.

Ad essere coperte sono le spese che verranno sostenute per tale obiettivo nelle date comprese tra il 1° Luglio 2020 fino al 31 Dicembre 2021 riguardanti:

  • lo studio di fattibilità (se il Superbonus spetta ovviamente) coibentazione
  • impianti di riscaldamento
  • impianti di raffreddamento
  • impianti di produzione di acqua calda sanitaria infissi
  • interventi di adeguamento ai criteri antisismici

Chiaramente, per ogni voce viene coperto sia l’acquisto di materiali che la posa in opera.

L’accesso al super Bonus, nel caso di persone fisiche, è limitato a massimo due unità immobiliari mentre in caso di condomini hanno diritto alla detrazione anche coloro che posseggono solo pertinenze, come per esempio le cantine, i garage, i box etc. Resta inteso che per usufruire di questo incentivo, bisogna avere titolo sull’immobile e quindi essere proprietari, usufruttuari, locatari o comodatari (anche se in questi ultimi due casi, serve il consenso del proprietario) ed effettuare il pagamento (salvo nel caso dello sconto in fattura) con metodo tracciabile, quindi bonifico parlante.

Per ultimo, è necessaria una precisazione: l’accesso a questo tipo di incentivo non è qualcosa di fattibile in autonomia. Volenti o nolenti, è necessario affidarsi a personale specializzato come un termotecnico, un esperto fiscale, un tecnico (ingegnere, geometra o architetto) e per ultimo il tecnico per l’asseverazione. L’asseverazione è il documento necessario per documentare e certificare il diritto ad avere il rimborso (sia esso sconto fiscale, sconto in fattura o cessione del credito). Per cui, l’ideale è affidarsi a qualcuno di fiducia per poter espletare tutti gli adempimento ed evitare il rischio di perdere questa importante agevolazione.

Lascia un commento